Cara Giada,
è molto frequente che, alla tua età, si diventi trasgressivi e oppositivi, per un bisogno più profondo, legato alla crescita, di prendere le distanze dal mondo adulto. Solitamente, questa fase rimane una parentesi e, se debitamente contenuta, rientra nel giro di qualche anno.
Ci sembra di capire che vorresti riprendere gli studi e che non sei contenta del tuo lavoro, ma non sai come fare per cambiare la situazione.
A questo punto, visto che con tuo padre i rapporti sono piuttosto difficili, ci chiediamo quale sia il ruolo di tua madre e se possa aiutarti a sbloccare la comunicazione.
Del resto, sei ancora così giovane per dover rinunciare a diventare ciò che vuoi, ma riteniamo che sia importante far vedere ai tuoi genitori che sei cambiata, che vuoi davvero tornare a studiare e che sei pronta ad impegnarti. Solo così potrai riconquistare la loro fiducia e dimostrargli che meriti questa seconda opportunità.
Facci sapere come vanno le cose…
Un caro saluto!
,Ciao,
ho deciso di scrivervi perché veramente non so più cosa fare. Allora io e da quando ho memoria che so di non essere tranquilla con me stessa e di non stare bene. Da qualche anno ho anche cominciato a capirne il motivo. Da sempre ho avuto dei problemi con mio padre perché per ogni cosa lui deve sempre vedere il lato tragico e quindi mi vieta di farla anche se magari tutti i miei coetanei la fanno. Io posso capire che magari anche se ora ho sedici anni può essere pericoloso andare a delle feste fino a tardi o uscire la sera e posso anche accettare di stare a casa e rinunciare agli inviti anche se molto spesso ci sto veramente male. Ma più vado avanti e più mi rendo conto che così e esagerato. Allora per questa situazione io non riuscivo ad andare bene a scuola e per vendetta verso i suoi "no"ho combinato tanti guai. Ma quando questi guai sono arrivati all’orecchio di mio padre ne abbiamo parlato e lui sembrava aver capito l’origine dei miei problemi e quindi c’e stato un periodo dove, nonostante avessi mollato la scuola, stavo bene con me stessa e con la mia famiglia tanto che ho deciso di aiutare mio padre a lavoro. (barista) ora pero sembra che questo mio aiuto sia diventato un obbligo e che la situazione sua peggio di prima perché non posso uscire con le mie amiche (infatti sono rimasta sola) e nemmeno frequentare una scuola xke lui non vuole. Io non c’e la faccio più che vita e questa? Una vita orribile per colpa di un uomo che sembra si diverta a vedermi soffrire. Cosa devo fare? Aiutatemi perché ho già pensato anche a com’e farla finita tante volte… Grazie ,Giada, 16 anni,31-01-2013,Disagio emotivo e/o psicologico